ORCHIDEA

Orchidea
Paolo Ramagini

Cara Orchidea, come sei bella.
Ricordo ancora il momento che ti colsi... eri bellissima.
Tolsi l'ultima goccia di rugiada dalla tua foglia.
Feci tacere il vento affinché non disturbasse il tuo sonno e con il mio corpo catturai tutto il calore del sole in modo che non ti bruciasse.
Bevvi tutta l'acqua della montagna perché io e solo io potessi dissetarti. 
Mi accorgo però che ogni giorno che passa tu non sei più tu
La mattina al mio risveglio non sorridi più
Il tuo colore ha perso luce 
Le tue linee hanno cambiato direzione
Il tuo profumo ha deposto la spada davanti al cattivo odore
Oh cara Orchidea, adesso dai miei occhi scende la stessa goccia di rugiada che tolsi dalla tua foglia.
Solo adesso mi rendo conto che togliendoti dalla tua terra ti ho tolto la vita.
Scusami tanto amore mio... 
anche il troppo amore, come l'odio può diventare accecante.

Febbraio 2003